Caratteristiche del bando
Bando Michelangelo - progetti per la ripartenza e lo sviluppo
La linea di finanziamento MICHELANGELO è pensata per rispondere a bisogni e necessità nel breve e medio periodo a seguito delle mutate condizioni di vita per garantire standard di sicurezza nel rispetto della normativa vigente, nonché per supportare iniziative di consolidamento e rilancio dell’attività, volte a mantenere competitività all’interno del settore di appartenenza.
Requisiti per l'accesso
Possono essere ammesse a Michelangelo le micro-imprese che:
- sono micro-impresa ai sensi della normativa UE (Raccomandazione della Commissione Europea 06-05-2003, n. 2003/361/CE):
Si definisce microimpresa secondo la normativa comunitaria un'impresa che:- occupa meno di 10 persone
- realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR
- hanno una sede operativa nel Comune di Bergamo;
- hanno la sede legale attiva e iscritta al Registro Imprese delle Camere di Commercio;
- hanno codice ATECO per propria attività rispondente alle liste come da allegato B
- non aver subito condanne penali o essere state interessate da una delle misure di cui al Decreto legislativo 18-04-2016, n. 50, art. 80, c. 1 e 2.
Aree progettuali di sviluppo
Le aree progettuali identificate all’interno di cui vanno sviluppati i progetti sono
A) Adeguamento normativo propedeutico alla riapertura e al ritorno alle condizioni pre-COVID
- Adeguamento strutturale
- A titolo esemplificativo:
- modifica provvisoria e/o permanente dei layout a seconda degli spazi a disposizione (superficie interna ed esterna ai locali) attraverso ripartizioni, suddivisioni, etc.;
- installazione di divisori e barriere preferibilmente in materiali eco-compatibili;
- organizzazione e set-up degli spazi esterni;
- acquisto arredo e complementi;
- adeguamento impiantistica e di gestione dei rifiuti.
- A titolo esemplificativo:
- Gestione afflusso della clientela per rispetto norma COVID
- A titolo esemplificativo:
- Acquisto di DPI (termo-scanner per clienti, mascherine, igienizzanti, guanti, camici e protezioni per operatori, macchine per sanificazione);
- installazione di segnaletica e percorsi obbligatori;
- digitalizzazione de/o messa on line dei cataloghi / offerta dei servizi;
- sistemi digitali di prenotazione;
- sistemi di raccolta dati per ingressi nel rispetto delle normative sulla privacy;
- introduzione di altri servizi specifici per il rispetto delle norme COVID.
- A titolo esemplificativo:
B) Riorganizzazione del modello di business per il mantenimento del fatturato
- Crescita o consolidamento dimensionale:
- accesso a nuovi mercati;
- ampliamento portafoglio prodotti/servizi;
- nuovi target di clienti.
- Diversificazione di prodotti e servizi in logica multicanale: es. take away (asporto e/o ritiro della merce in negozio) e/o il delivery (consegna a domicilio)
- A titolo esemplificativo:
- acquisto di packaging con caratteristiche di sostenibilità;
- adozione di sistemi di restituzione e riutilizzo del packaging;
- acquisto / acquisizione / noleggio di beni o servizi per la gestione del delivery (veicoli elettrici, biciclette, caschi, materiale e relativa attrezzatura);
- azioni di riorganizzazione interna funzionale all’attività;
- impiego di nuovo personale in condivisione con altre imprese per necessità comuni;
- assunzione di personale esterno / servizi e/o condivisione in outsourcing per la gestione delle attività.
- A titolo esemplificativo:
- Incremento delle transazioni digitali
- A titolo esemplificativo:
- Portali web e soluzioni di e-commerce;
- Azioni di riorganizzazione per la gestione multicanale (mix strategico delle modalità di vendita dei prodotti: in presenza, a casa, ritiro presso l’esercizio);
- Soluzioni digitali per il commercio (vetrine digitali, sistemi per simulazione prova, etc.);
- Erogazione di servizi tramite piattaforme digitali (es. consulenza o assistenza online);
- Sistemi di pagamento digitale.
- A titolo esemplificativo:
Il contributo
Il contributo a fondo perduto copre fino ad un massimo del 50% delle spese del progetto.
Il minimo contributo a fondo perduto che può essere richiesto è di € 2.000.
Il massimo contributo a fondo perduto richiedibile varia a seconda della criticità associata con il codice ATECO dell’impresa e non supera € 10.000.
La quota non coperta dal contributo a fondo perduto può essere finanziata con risorse proprie ovvero, previo esito positivo della valutazione indipendente e delle delibere interne di Intesa Sanpaolo (come infra meglio descritto), con un prestito d'impatto non garantito da mettersi a disposizione da parte di Intesa Sanpaolo a condizioni particolarmente favorevoli rispetto a normali condizioni di mercato, per un importo minimo di € 2.000 e un importo massimo di € 10.000.
Spese ammissibili
Sono ammesse le spese effettivamente sostenute nel periodo compreso tra il 9 marzo 2020 e la data della rendicontazione finale delle attività, che in ogni caso non dovrà superare il termine del 28 febbraio 2022.
Potranno essere documentate solo spese che non siano state oggetto di altri contributi pubblici.
Presentazione delle domande
È ammessa una sola domanda per impresa. Non si può presentare domanda se è già stato richiesto un finanziamento nell'ambito del bando Raffaello.
Le domande possono essere presentate a partire da mercoledì 4 giugno 2020 e fino alle ore 23:59 di domenica 28 febbraio 2021.
Si raccomanda di leggere attentamente il Regolamento e l'allegato B nei quali sono contenute tutte le informazioni di dettaglio da intendersi parte integrante di Michelangelo .
Allegato | Dimensione |
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Regolamento Bando Michelangelo_30_11_20.pdf | 530.72 KB |
Allegato B - Tabella codici Ateco - Livelli di criticità_30_set_20.pdf | 861.45 KB |