Bar Cuore, un bar motore per la comunità che ha scelto il Bando Michelangelo
Simona Guarnaroli è tra le donne imprenditrici che hanno aderito al Programma Rinascimento Bergamo, cogliendo questa opportunità come l’occasione per dare nuova linfa alla propria attività e contestualmente offrire un nuovo volto al quartiere.
Simona è la titolare del Bar Cuore a Boccaleone che ha aperto nel 2013 per tenere fede alla promessa fatta anni prima ad alcune care amiche. Una vita passata dietro il bancone sin dai tempi delle scuole superiori fino all’Università quando per essere autonoma e potersi pagare gli studi ha iniziato la sua carriera da barista.
Dopo anni di esperienza anche all’estero decide di tornare alle origini e di coronare il suo sogno di avere una propria attività. Così rilava un locale nel quartiere di Boccaleone dandogli nuova vita e nuova forma: sceglie il cuore, motore di ogni cosa.
Oggi il Bar Cuore di Simona è un punto di incontro abituale per gli abitanti della zona a cui fa compagnia dalla colazione fino alla sera.
Con lo scoppio dell’emergenza Simona sceglie di interrompere la sua attività prima della chiusura imposta da Governo, non se la sente di continuare in un momento tanto tragico, così decide di dedicare un periodo per riconnettersi con se stessa e vivere a contatto con la natura.
Ma l’affetto dei clienti è forte e, nonostante le perplessità, il 16 aprile riapre attraverso un servizio a domicilio e per offrire servizi sociali e solidali complementari, già precedentemente attivati, come la consegna di vestiti di seconda mano alle persone bisognose, matching lavorativo e sociale e book crossing.
Riavvia l’attività a cavallo della sua bicicletta, poi inizia a solcare le strade del quartiere a bordo di un’apecar.
Appena possibile fa richiesta per occupare lo spazio esterno di fronte al locale e avvia i lavori per la riqualificazione dello stesso.
Lo spazio acquista velocemente un nuovo volto, pulito, rinnovato e curato, ma tutti questi lavori comportano nuove spese e nuovi step burocratici che però non abbattono Simona e anzi la spingono a fare sempre meglio e con più entusiasmo.
Finalmente viene a conoscenza del progetto Rinascimento grazie alla preziosa attività degli Operatori di quartiere, che a Boccaleone sono particolarmente molto attivi e segnalano con zelo e impegno le opportunità di sostegno al territorio.
Simona fa richiesta per il bando Spese Inderogabili e in soli 5 giorni riceve il contributo. Così, tra i primi, decide di aderire anche al Bando Michelangelo ricevendo in tempo record anche il secondo finanziamento.
Il progetto presentato da Simona per il suo bar prevede diverse componenti come la riorganizzazione degli spazi interni, anche attraverso l’acquisto di nuovi complementi d’arredo, come tavoli più grandi; l’acquisto di tutti i materiali monouso e delle attrezzature necessarie per contrastare la diffusione del Covid19, come un termoscanner e la produzione della cartellonistica con le normative e il protocollo di sicurezza.
Il progetto prevede poi il dehor esterno e l’acquisto di tutto il materiale necessario per effettuare il servizio di take-away; l’acquisto della biciletta e dell’apecar. Infine la componente digitale attraverso l’acquisto di un iPad per la digitalizzazione del menù e di un POS per favorire le transazioni.
Simona racconta di aver avuto un’esperienza molto positiva con il programma Rinascimento, per la facilità di applicare ai bandi, ai quali ha partecipato in autonomia e ritiene che debbano essere ulteriormente promossi perché sono molte le piccole imprese che potrebbero aderire e ripartire grazie a questa opportunità.
Simona e la sua apecar rappresentano un simbolo di rinascita per il quartiere che grazie a questo progetto e al finanziamento del bando Michelangelo, può vantare un volto nuovo e riqualificato.