Il Bando per il terzo settore, Artemisia, è pensato per sostenere tutte quelle iniziative di consolidamento e ampliamento delle organizzazioni relative al terzo settore, con l’obiettivo di rafforzare e promuovere il capitale e la coesione sociale, il benessere collettivo e il welfare nella città di Bergamo.
Per partecipare al bando è necessario presentare la domanda a partire dalle ore 12:00 di giovedì 24 settembre 2020, fino alle ore 12:00 di lunedì 30 novembre 2020.
A. Adeguamento normativo legato alle prescrizioni e alle restrizioni COVID-19
I. Adeguamento strutturale
A titolo esemplificativo:
II. Gestione dell’utenza nel rispetto delle norme COVID
A titolo esemplificativo:
B. Organizzazione funzionale al mantenimento della qualità dei servizi
I. Qualifica degli asset organizzativi
A titolo esemplificativo:
II. Incremento del livello di digitalizzazione
A titolo esemplificativo:
C. Innovazione sociale
I. Welfare condiviso e professionale
A titolo esemplificativo:
II. Equità, inclusione e mobilità
A titolo esemplificativo:
III. Sviluppo di strumenti digitali e piattaforme per la comunità
A titolo esemplificativo:
D. Innovazione ecologica
I. Interventi legati all’economia circolare, l’utilizzo e/o la promozione di soluzioni ecologiche ad alta sostenibilità ambientale
A titolo esemplificativo
Requisiti
Possono partecipare al bando esclusivamente le organizzazioni con sede nella provincia di Bergamo che intendono realizzare progetti di servizio o attività a favore di cittadini, costituite – o in fase di costituzione nel caso di start up – attraverso una delle seguenti forme giuridiche:
a) Cooperative sociali e Consorzi di Cooperative sociali
b) Imprese sociali
Ogni organizzazione potrà partecipare al bando Artemisia in qualità di soggetto autonomo, soggetto capofila o soggetto partner di una rete.
Ciascuna organizzazione potrà presentare una sola richiesta di contributo (progettualità).
Rete di collaborazioni
Ai fini di incentivare la messa in rete di competenze e risorse per attivare sinergie e massimizzare i risultati sul territorio, sarà data priorità e premialità ai progetti che dimostreranno di poter attivare sul territorio una rete di collaborazioni – anche informali – con realtà quali:
a. Organizzazioni di volontariato
b. Associazioni di promozione sociale
c. Associazioni senza scopo di lucro
d. Associazioni di solidarietà familiari
e. Associazioni di mutuo soccorso
f. Enti filantropici
g. Associazioni Dilettantistiche sportive
h. Fondazioni
i. Organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG
j. Enti ecclesiastici e religiosi
k. Imprese e start up
l. Pubblica Amministrazione
La partecipazione al Bando per il terzo settore è possibile in forma autonoma oppure tramite partenariato.
Gli importi concessi a fondo perduto e/o a prestito sono variabili, in relazione alla composizione del soggetto proponente:
SOGGETTO PROPONENTE INTENSITÀ MAX CONTRIBUTO
Organizzazione in forma autonoma:
• Intensità fondo perduto: 50%
• Intensità prestito di impatto: 50%
La quota non coperta dal contributo a fondo perduto può essere finanziata con risorse proprie oppure, previo esito positivo della valutazione indipendente e delle delibere interne di Intesa Sanpaolo (come infra meglio descritto), con un prestito d’impatto non garantito, che sarà concesso da Intesa Sanpaolo a condizioni particolarmente favorevoli rispetto a normali condizioni di mercato, fino ad un max. di € 50.000, i cui termini principali sono descritti all’allegato C al presente Bando.
Contributo:
Fondo perduto e prestito d’impatto in rapporto 1:1
Fondo perduto min. € 10.000
Fondo perduto max. € 50.000
Prestito d’impatto min. € 10.000
Prestito d’impatto max. € 50.000
Organizzazioni in Partenariato
La quota non finanziata con il fondo perduto, deve essere finanziata tramite un prestito di impatto che sarà concesso da Intesa Sanpaolo a condizioni particolarmente favorevoli rispetto a normali condizioni di mercato, i cui termini principali sono descritti all’allegato C al presente Bando.
Progetti che prevedono un cofinanziamento tramite risorse proprie verranno valutati in modo favorevole in sede di selezione e approvazione.
Non è possibile richiedere la sola quota a fondo perduto.
La mancata concessione del prestito d’impatto determina la decadenza del progetto.
Fondo perduto e prestito d’impatto in rapporto 1:3
Fondo perduto min. € 30.000
Fondo perduto max. € 100.000
Prestito d’impatto min. € 90.000
Prestito d’impatto max. € 300.000
Per il Bando per il terzo settore sono ammesse le spese effettivamente sostenute nel periodo compreso tra il 9 marzo 2020 e la data della rendicontazione finale delle attività, che in ogni caso non dovrà superare il termine del 31 dicembre 2021.
Potranno essere documentate solo spese che non siano state oggetto di altri contributi pubblici.
Si raccomanda di leggere attentamente il Regolamento del Bando e gli allegati, nei quali sono contenute tutte le informazioni di dettaglio.
Le organizzazioni che hanno ricevuto un finanziamento riceveranno una mail con le istruzioni per registrarsi sul sito dove presentare la rendicontazione.
I rendiconti si presentano nella sezione Invia Rendiconto, raggiungibile a questo link.
Le spese che vengono registrate nel rendiconto devono essere accompagnate da un file PDF con la copia del documento che si allega.
Per informazioni scrivi a
rinascimentobergamo@cesvi.org