Il Bando spese inderogabili ha offerto un contributo a fondo perduto a fronte di spese inderogabili sostenute dalle imprese di Bergamo durante il periodo di emergenza Covid-19.
Il bando spese inderogabili del programma Rinascimento si è concluso il 31 Agosto 2020. Domande ricevute 2.948. Domande accolte 2.741. Totale contributi concessi 3 milioni 989 mila euro.
I rendiconti vanno presentati entro il 30 Novembre 2020 a questo link.
Il bando spese inderogabili è stato costruito per assicurare il rapido pagamento dei contributi così da far giungere immediatamente un sostegno diretto alle aziende colpite dalla crisi. I tempi di valutazione delle domande nell’ambito di questo bando sono stati così estremamente ridotti. Dalla data di presentazione della domanda alla sua messa in pagamento, si è registrato un ritardo medio di 10 giorni mentre il 16% delle richieste sono state evase entro 5 giorni dalla richiesta e il 43% tra i 6 e i 10 giorni.
Nell’ottica di semplificare le procedure di pagamento ed evitare ritardi in un momento di grande emergenza il bando ha previsto che la documentazione delle spese venga presentata successivamente alla ricezione del contributo. Questo ha snellito il flusso del lavoro, semplificando il processo di approvazione. Quanti hanno ricevuto un finanziamento hanno ora tempo fino al 3o Novembre per presentare la documentazione delle spese sostenute.
La celerità e l’efficienza dell’operazione si è anche avvalsa del lavoro e del contributo tecnologico della società informatica GLOBO che ha curato il sito e le procedure per la raccolta delle domande e dei rendiconti.
Oltre la metà delle microimprese beneficiate hanno riguardato i settori del commercio al dettaglio (25%) dei servizi di ristorazione (16%) e dei servizi per la persona (14%). A queste si aggiunge un insieme molto articolato di attività economiche e produttive a rappresentare il variegato mosaico economico della città.
Bergamo conta una popolazione residente di 121 mila abitanti e il bando delle spese inderogabili ha raggiunto oltre 2.700 microimprese dove i beneficiari costituiscono oltre il 2% dei residenti.
Le spese sono ammissibili indipendentemente dalla data del loro pagamento esclusivamente se:
• relative all’attività dell’impresa
• maturate nel periodo dal 9 marzo fino al 31 luglio 2020.
Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:
1. Imposte, tasse e tariffe (es.:TARI, COSAP, …)
2. Affitto e rate di mutuo
3. Telefonia, Internet, canoni di assistenza ICT, noleggio hardware
4. Spese condominiali
5. Energia, acqua e riscaldamento
6. Servizi e quote associative (es.: commercialista, quota artigiani, CAF, …)
7. Assicurazioni su immobili, attrezzature, mezzi, responsabilità civile
8. Contratti continuativi di servizi o forniture (es.: pulizia, manutenzioni, …)
9. Pulizia e sanificazione locali, solo se funzionale alla riapertura dell’impresa
10. Automezzi utilizzati nell’impresa (noleggio, rata di leasing o assicurazione)
Le spese annuali saranno riconosciute per la quota parte dal periodo d’inizio dell’emergenza e fino a fine luglio 2020.
La documentazione relativa alle spese sostenute dovrà essere inviata entro il 30 novembre 2020.
Potranno essere documentate solo spese che non siano state oggetto di altri contributi pubblici.
Si raccomanda di leggere attentamente il Regolamento del Bando Spese inderogabili e l’allegato A, nei quali sono contenute tutte le informazioni di dettaglio.
Per la compilazione del rendiconto fare attenzione:
1.Non caricare oltre 10 MB di allegati
2.Gli allegati possono essere caricati solo al completamento del modulo in tutte le sue parti
3.Gli allegati vanno caricati uno alla volta
4.Il sistema riconosce in automatico l’elenco di allegati che l’utente indica nel modulo e il caricamento viene richiesto solo successivamente
5.Il modulo non è stampabile
E’ possibile consultare un tutorial dettagliato al seguente link
I rendiconti vanno presentati entro il 30 Novembre 2020.